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I FONDI SICAV LUSSEMBURGO VANTAGGI RISPETTO AI FONDI OFFSHORE

I FONDI SICAV LUSSEMBURGO VANTAGGI RISPETTO AI FONDI OFFSHORE - Giampaolo Versaci

L’introduzione dell’innovativa legge lussemburghese sui fondi d’investimento specializzati (SIF) del 13 Febbraio 2007, in concorrenza con strutture in giurisdizioni offshore regolamentate e non, offre l’occasione per un panoramico raffronto tra i SIF e alcuni altri schemi di investimento collettivo adottati nelle principali giurisdizioni d’oltre oceano: le British Virgin Islands e le Cayman Islands.

Una carattestisca e una valutazione dei rispettivi caratteri dei veicoli d’oltreoceano e il nuovo fondo di diritto lussemburghese assume carattere di particolare interesse, in considerazione del fatto che, in un momento storico di massima espansione dell’industria degli investimenti alternativi la susistenza di veicoli sottoposti ad Autorità di vigilanza riconosciute può rappresentare un punto di preferenza rispetto all’investimento rivolto verso veicoli vigilati da Autorità esotiche.  

La truttura giuridica dei fondi offshore nella maggior parte dei casi è di una società con responsabilità limitata, mentre si hanno diversi tipi di fondo, si va dal regolamentato e non a quelli con o senza un certificato di registrazione e non per ultimo anche a secondo del tipo di fondo, una limitazione del numero degli investitori.

I vantaggi che offrono i fondi offhore sono:

-Ampie politiche e strategie d’investimento: avvalendosi del fatto che la normativa di     riferimento  non pone alcun limite ai contenuti degli atti costitutivi e regolamentati dei fondi è possibile adottare politiche e strategie di investimento sofisticate.

-Delega funzioni: in entrambi gli ordinamenti non viene strettamente prescritta la necessità di ricorrere a locali fornitori di servizi di amministrazione, custodia e gestione del portafoglio del fondo. Infatti tali funzioni sono delegabili anche all’estero. Per le sole BVI, tale paese, deve appartenere ad una giurisdizione riconosciuta dall’autorità di vigilanza domestica.

-Semplifizazioni amministrative: tutte le tipologie dei fondi caymanesi e i public fund delle BVI debbono unicamente produrre e mettere a disposizione del pubblico un documento d’offerta nonchè un bilancio finanziario da sottoporre a revisione da parte di riconosciute società di revisione. La recente revisione della normativa caymanese ha apportato quealche onere di vigilanza in più sul settore.

-Tempistica autorizzativa: entrambi i Paesi offshore sono apprezzati per la tempistica della procedura autorizzativa che può essere completata entro 1 o 3 giorni. Per i soli professional fund delle BVI può essere intrapresa addirittura 14 giorni dopo l’inizio dello svolgimentodell’attività tipica.

Gli svantaggi che offrono i fondi offshore sono di un’eccessiva deregolamentazione e scarsità di controlli, che produce indubbiamente sfavore nel momento in cui tale prodotto deve essere visto coem oggetto di investimento da parte di terzi e la lontananza dl luogo di domicilio del fondo è certamente causa di disagio per la gestione di urgenti questioni e adempimenti vari o di contenziosi.

Per quanto concerne i SIF istituiti con al legge del 13 Febbraio 2007, sono fondi regolamentati ed autorizzati dalla CSSF ( Commission de Surveillance du Sector Financier, l’autorità di vigilanza finanziaria lussemburghese), sono anche una tipologia di veicolo estremamente flessibile e modulabile con qualsiasi tipologia di sottostante ( di natura finanziaria, immobiliare, arte ecc. ), con varie possibilità di veicolazione ( tra cui LPS ). 

Altro aspetto molto interessante è l’ampia fascia di potenziali sottoscrittori ( non solo istituzionali ma anche professionali e well informed investors-sophisticad, retail, private investors, HNWI, .....) in assenza di vincoli per il numero di sottoscrittori: da 1 a illimitato.

I SIF sono anche fondi ad apporto, infatti si ha la possibilità del conferimento diretto dei beni nel fondo, quindi agisce come un trust ma con il vantaggio del possesso e del controllo del bene .

I vantaggi di questi veicoli lussemburghesi rispetto agli offshore sono:

-Veicolo Europeo: questo strumento comunitario unisce molti vantaggi posseduti dai concorrenti d’oltreoceano ma, in più, possiede caratteri di maggior familiarità e garanzia per i promotori e gli investitori europei, in quanto creato all’interno di un ordinamento membro della Comunità Europea e di tutte le organizzazioni finalizzate alla creazione di armoniche regolamentazioni sulla prestazione dei servizi finanziari. 

-Massima flessibilità: Il SIF è attraente per gli opratori interessati a organizzare uno strumento di semplice gestione e idoneo all’adozione di tutte le strategie di investimento, ivi comprese quelle di tipo alternativo (e di tipo hedge, in particolare), in quanto privo di predefiniti limiti legali in tema di composizione del portafoglio, nonchè caratterizzato da minimali obblighi informativi e di vigilanza.

-Innovazione rispetto alla normativa lussemburghese previgente è di notevole previdenza. Ne consegue che, osservando l’obbligo di rivolgere l’investimento ad investitori evoluti, il promotore potrà creare strumenti più o meno sofisticati (hedge fund, real estate fund, private equity fund ....), totalmente liberi di determinare la propria strategia e la composizione del proprio portafoglio, fatto salvo un tenue obbligo di ripartizione del rischio. Inoltre, l’ambito di raccolta sarà più esteso che in passato, in quanto l’investitore in possesso di sufficiente competenza per potersi accostare ai SIF non sarà soltanto l’investitore istituzionale, ma anche l’investitore professionale e la tipologia dei well-informed investor.

-Semplificazione amministrativa: gli oneri informativi e di certificazione che normalmente appesantiscono la gestione di un organismo di investimento risulteranno anch’essi semplificati. Infatti i SIF saranno unicamente tenuti a consegnare all’investitore un documento di emissione, che illustri le particolarità del fondo, e un rapporto annuale d’esercizio certificato, nonchè a comunicare, secondo libera periodicità, il valore degli attivi  (NAV) da determinarsi secondo un criterio di fair value (valore equo), illustrato nel documento costitutivo.

Considerazioni finali:

  • domiciliazione europea, è indubbio il vantaggio che offre maggior visibilità al promotore dell’investimento e un elevato grado di sicurezza e trasparenza per l’investitore finale;
  • massima libertà d’azione, la flessibilità alla quale si è abituati con un veicolo d’investimento domiciliato in paesi esotici non verrà meno con i SIF, si possono utilizzare i primari broker internazionali e piattaforme online per l’acquisto e vendita di tutti  gli strumenti finanziari, e non è preclusa l’utilizzo delle controparti conosciute dai promoter;
  • flessibilità, esperti legali ed amministrativi possono valutare la creazione di un feeder fund dove far confluire fondi domiciliati in paesi esotici (Bvi, Cayman, Bahamas, Bermuda, ecc...).   

Queste giuste valutazioni sono quelle da prendere in considerazione per chiunque voglia valutare la possibilità di creare un fondo d’investimento personalizzato.

 



Un vademecum operativo per la creazione di un fondo immobiliare.


 

 
 
 

Un vademecum operativo  per la creazione di un fondo immobiliare.  I vantaggi dello strumento.

SIF E STRATEGIE. Il settore immobiliare ha un ruolo centrale nell’economia Italiana e rappresenta (come investimenti in costruzioni, spese per affitti e servizi di intermediazione) quasi il 20% del PIL. I cespiti immobiliari costituiscono oltre il 60% della ricchezza totale delle famiglie. L’acquisto di immobili è il principale motivo di indebitamento delle famiglie e il credito erogato al settore immobiliare è un terzo degli impieghi bancari totali.

Ciò penso sia dovuto al fatto che gli Italiani ritengano la proprietà immobiliare di gran lunga la miglior forma di investimento, e non è un segreto il fatto che è abbastanza facile diventare ricco in vent’anni con gli immobili se segui una semplice strategia.

Il grande segreto di una strategia vincente è il veicolo che si utilizza per svolgere questa attività e se si considera che un investimento immobiliare ( e non speculazione, notando che le due attività sono due mondi a parte) viene fatto in una prospettiva di lungo periodo che va dai quindici ai trent’anni, questa scelta riveste ancor più importanza.

In un periodo così lungo le varianti in gioco sono molteplici e pensare al risparmio immediato può essere fallimentare alla fine della durata dell’investimento.

Lo strumento che si è dimostrato più idoneo, avente le giuste caratteristiche per questa attività e che offre notevoli vantaggi rispetto alle società utilizzate fino ad oggi è il fondo immobiliare sia di tipo tradizionale che ad apporto.

Considera che i nuovi veicoli d’investimento autorizzati (Sicav Sif), consentono di investire il cento per cento nel real estate, oppure in forma mista. Inoltre è possibile sottoscrive il fondo anche con atto di conferimento di un immobile.

I VANTAGGI  offerti da una simile operazione sono molteplici, si va dalla certificazione del valore alla efficienza fiscale dello strumento, alla sicurezza per l’elevato grado di protezione degli asset e il risparmio sul passaggio generazionale.

Si usano questi strumenti soprattutto per tramutare gli immobili in titoli certificati.
 
Le vecchie società immobiliari costituite sotto forma di SRL o SPA ormai non sono più efficienti, perchè lo strumento fondo regolamentato offre moltissimi vantaggi rispetto alle vecchie tipologie societarie.

In Italia l’utilizzo dei fondi real estate è poco diffuso, basti pensare che del valore totale delle operazioni immobiliari fatte dagli italiani  è per il 97,5% con investimenti diretti, mentre solo il 2,5% è fatto tramite veicoli finanziari dedicati.
Questo è soprattutto dovuto alla lungaggini burocratiche nella creazione e nella gestione di un fondo d’investimento immobiliare di diritto Italiano, e non per ultimo, una fiscalità non particolarmente attraente.

 I vantaggi più significativi dell’ usare un fondo Sif per la gestione di un immobile sono:

1. Possibilità di convertire qualsiasi proprietà in asset liquido;
2. Efficienza fiscale;
3. Nessuna restrizione al conferimento diretto nel fondo ne di carattere quantitativo, qualitativo o di posizione geografica;
4. Ampia fascia di potenziali acquirenti (sottoscrittori), non solo privati ma anche istituzionali come fondi pensione o di private equity, compagnie assicurative ecc....;
5. Varie possibilità di veicolazione del fondo, tra cui LPS;
6. Strumento di pianificazione successoria;
7. Basso costo di costituzione e di mantenimento.

La garanzia dei vantaggiosi risultati che i fondi Sif offrono, fanno dello strumento un eccellente ed efficace veicolo per investire e/o gestire le proprietà immobiliari

Un vademecum operativo  per la creazione di un fondo immobiliare. - Giampaolo Versaci

Nasce EQUI SICAV SIF

Nasce EQUI SICAV SIF - Giampaolo Versaci

E’ stata recentemente autorizzata, dalla CSSF (Commission de Surveillance du Sector Financier, l’autorità di vigilanza finanziaria lussemburghese), la EQUI SICAV SIF, una piattaforma ad architettura aperta, creata esclusivamente per consentire a terze parti ( consulenti finanziari, wealth manager, fund manager, businessman, imprenditori, HNWI….) di creare e gestire un proprio fondo lussemburghese regolamentato.
EQUI SICAV-SIF è una società investimento autorizzata alla gestione di comparti (fund) con qualsiasi tipologia di sottostante (prodotti finanziari, real estate, private equity, fund of funds, arte, quote societarie, forex, hedge funds, materie prime, metalli preziosi, brevetti, energie rinnovabili …).
 

Secondo la legge lussemburghese ogni comparto (fund) è segregato dagli altri. Pertanto ogni comparto (fund) ha:
- una propria politica di investimento;
- un proprio “pricing” in relazione ai costi di management fee, performance fee, entry fee,
- una propria contabilità (NAV) separata per ogni “fund”, certificata e revisionata annualmente;
- un proprio codice ISIN (possibilità di quotazione del “fund” alla borsa di Lussemburgo);
- uno o più “Investment Manager” in esclusiva
- uno o più “Investment Advisor” in esclusiva
- la possibilità di essere veicolato con più canali (sottoscrizione diretta con ISIN code, sottoscrizione tramite polizza assicurativa, all’interno di gestioni patrimoniali, …) sia in Lussemburgo, Svizzera, Italia e moltissimi altri Paesi;
- tempi rapidi di costituzione in quanto all’interno di una Sicav-Sif già autorizzata e multi comparto.

SICAV - Differenze rispetto a un Fondo Comune

SICAV - Differenze rispetto a un Fondo Comune - Giampaolo Versaci

Le SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile) sono equiparabili ai fondi comuni, poiché come questi ultimi raccolgono il denaro di molteplici sottoscrittori, creando così una sorta di cassa comune destinata a essere investita al meglio.

Rispetto a un fondo comune, una SICAV presenta però anche sostanziali differenze sotto l'aspetto giuridico e fiscale.

Mentre infatti in un fondo comune il sottoscrittore acquista quote di quest'ultimo, nel caso di una SICAV il sottoscritore compra direttamente le azioni della società di gestione e ne diventa pertanto azionista.

La SICAV è definita a capitale variabile in quanto il sottoscrittore, che ne è anche socio azionista, ne può in qualunque momento acquistare nuove azioni o venderne, variando così continuamente il capitale della società.

Dal punto di vista fiscale, i valori delle quote dei fondi pubblicati quotidianamente sono già al netto dell'aliquota di tassazione.

Con le SICAV invece il valore della quota/azione è al lordo dell'imposta. Quest'ultima viene calcolata solo al momento del disinvestimento da parte del sottosctittore, se si è effettivamente determinato un guadagno.